Perché un pappagallo becca?
Come mai mi becca… me ne prende cura da sempre?
E’ cattivo? lo fa per dispetto?
Mi ha beccato all’improvviso, non lo aveva mai fatto!
Cerchiamo di capire come mai i pappagalli beccano. In primo luogo chiediamoci cosa avviene in Natura:
In Natura i pappagalli NON beccano!
Questo è un dato di fatto, l’ unica occasione in cui i pappagalli beccano in natura è:
Quando stanno per morire!
Solo quando un predatore li ha catturati, tentano di salvarsi la vita beccando!
Possiamo dedurre quindi che per un pappagallo in Natura:
La beccata è un gesto estremo!
Di conseguenza è logico pensare che le beccate siano un comportamento acquisito dai pappagalli nel passaggio alla vita in cattività!
E’ quindi chiaro che siamo noi ad indurli a beccare, in qualche modo glie lo insegniamo… (chiaramente in maniera involontaria…).
Volendo riassumere quindi possiamo dire:
In Natura NON beccano
In cattività SI
Siamo NOI ad insegnarglielo!
A questo punto sorge spontanea la domanda:
Come mai NOI insegniamo a beccare ai pappagalli?
La risposta è nel fatto che non conosciamo il loro linguaggio del corpo, quando un pappagallo non vuole qualcosa c’è lo comunica con dei segnali, solo che non non li capiamo, e spesso li ignoriamo. Tra di loro comunicano così e non arrivano mai a beccarsi!
Facciamo un esempio, quando li prendiamo sulla mano o li accarezziamo può succedere che in quel momento a loro non faccia piacere… se ci pensiamo anche a noi capita di non voler essere accarezzati in alcuni momenti, o di non volere andare in giro insieme ad una persona cara… è del tutto naturale…
I pappagalli quando “non vogliono” c’è lo comunicano in mille modi con il loro linguaggio del corpo, come farebbero in natura con i loro co-specifici… soltanto che noi non lo capiamo!
L’inganno sta nel fatto che sono molto tolleranti e quindi le prime volte che ci dicono NO con il linguaggio del corpo e noi non lo capiamo, loro incassano il colpo e sottostando alla nostra volontà…
Ovviamente non gradendo la cosa elaborano una soluzione alternativa, ed ecco che dopo un certo tempo, arriva la beccata all’improvviso, che tra l’altro ottiene finalmente l’effetto voluto…. l’uomo si ferma!
Ora capiamo quindi che quella beccata “all’improvviso” non è dovuta al fatto che il pappagallo sia pazzo (o bipolare come spesso si legge) ma piuttosto al fatto che il proprietario non capisce le esigenze del suo animale, il quale incassa per mesi i colpi e poi alla fine trova la strada per dirgli di NO!
Immaginiamo di volere accarezzare una persona che non vuole, inizialmente ci guarda male, poi si scansa cercando di evitare la nostra carezza ed infine se non ci fermiamo ci darà uno schiaffo!
E’ questo che accade con i pappagalli quando ci beccano!
Ad aggravare ulteriormente le cose c’è il fatto che l’apprendimento della beccata inizia verso i tre mesi (tanto emerge dai nostri studi), quando generalmente i pappagalli sono stati già affidati agli ignari proprietari, che non hanno la più pallida idea di tutto ciò…
A questo punto cerchiamo di capire come evitare di essere beccati:
Per chi ancora non ha un pappagallo dovrebbe imparare il linguaggio dl corpo e la loro corretta gestione prima di adottarlo, in modo da capire le sue esigenze fin dal primo momento…. (Questo è quello che stiamo facendo con tutti i proprietari dei nostri pappagalli, che iniziano mesi prima dell’affido a formarsi!)
Per chi già ha un pappagallo che becca oltre ad imparare il loro linguaggio del corpo per rispettare le sue esigenze, deve recuperare gli errori fatti in passato al fine di disinnescare quel meccanismo ormai insegnato. Per farlo è necessario richiedere il supporto di professionisti esperti, professionisti come Nadia Ghibaudo che da anni risolve con successo problematiche simili ed anche peggiori.
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