Fin dall’inizio L’Allevamento Rust si è impegnato nella raccolta di dati ed informazioni, finalizzati ad approfondire varie tematiche e ricercare miglioramenti in merito all’allevamento e la vita in cattività dei pappagalli.
In particolare gli studi si sono concentrati su:
- I comportamenti naturali tramite le telecamere nei nidi e nelle voliere.
- I Periodi della crescita dove si apprendono determinati comportamenti.
- L’Alimentazione.
- L’igiene e la prevenzione in allevamento.
- I Problemi Causati dall’Allevamento a Mano.
I comportamenti naturali tramite le telecamere
L’allevamento Rust è stato un precursore dell’uso delle telecamere nei nidi e nelle gabbie dei pappagalli. Infatti fin dal 2012, cioè da quando l’allevamento è nato, sono state progettate le voliere ed i nidi al fine di permettere le videoriprese.
Altro tassello fondamentale è stato quello di trasmettere in streaming via internet le riprese in modo da permettere un’ osservazione ed uno studio dei comportamenti quasi costante, tramite frequenti controlli da smartphone.
Alcuni comportamenti osservati è studiati molto interessanti sono ad esempio:
- Il comportamenti nella stagione riproduttiva.
- Il ruolo del maschio durante la cova.
- La reazione dei genitori durante la schiusa.
- Le cure date ai pulli.
Inoltre ai futuri affidatari, è stato sempre dato l’accesso alla telecamera, permettendo loro di osservare in tempo reale il piccolo dalla schiusa allo svezzamento.
I Periodi della crescita dove si apprendono determinati comportamenti.
Occupandoci della crescita dei pulli, fino ed oltre lo svezzamento, sono stati raccolti i dati sulle varie fasi in cui i piccoli apprendono determinati comportamenti, in modo da insegnare loro quelli giusti.
Ad esempio e fondamentale conoscere il periodo e le modalità in cui i pappagalli possono imparare a beccare così da gestirlo nel modo opportuno. I pappagalli in natura non si beccano (salvo rarissimi casi) mentre in cattività spesso lo fanno.
E’ l’uomo che, involontariamente, lo insegna e questo avviene proprio nella delicatissima fase dello svezzamento.
Grazie agli studi in corso siamo in grado di riconoscere quando e come questo può accadere ed evitarlo.
L' Alimentazione
Come per gli esseri umani, così per i pappagalli, l’alimentazione è un aspetto fondamentale per il benessere fisico e psicologico.
Per tanto sono in corso numerosi studi finalizzati ad individuare la migliore alimentazione possibile in base alle esigenze.
Il punto di partenza è il libro: “Manuale técnico de dietología de papagayos” di Angel Nuevo.
Partendo dalle indicazione del libro sono state elaborate e sperimentate varie diete, valutando anno per anno i risultati intesi come:
- Qualità del piumaggio.
- Peso dei soggetti.
- Percentuale di uova feconde.
- Percentuale di nidiacei cresciuti correttamente fino allo svezzamento.
- Numero di problemi di salute.
Lo studio sull’alimentazione è chiaramente ancora in corso ma i risultati sono incoraggianti.
L'igiene e la prevenzione in allevamento
Grazie alla preziosa collaborazione dei veterinari Lorenzo Crosta, Alessandro Melillo e Claudio Melluso sono stati applicati dei protocolli igienici e di controllo periodico, migliorati anno dopo anno, che permettono di controllare lo stato di salute di tutti i pappagalli in allevamento.
Periodicamente vengono effettuati screening di massa per il controllo di infezioni batteriche e virali, come la Clamidia, il Circovirus (PBFD) ed il Polyomavirus (APV)
I dati raccolti indicano i risultati ottenuti relativamente a:
- Il numero di interventi veterinari per anno.
- La percentuale di embrioni non schiusi.
- la percentuale di mortalità nei primissimi giorni di vita.
Di seguito è riportato un grafico che mostra l’andamento dei punti indicati.
I Problemi Causati dall’Allevamento a Mano
A partire dai risultati dello Studio Scientifico sui pappagalli Cenerini:
“The influence of the breeding method on the behaviour of adult African grey parrots”
di Rachel Schmida, Marcus Georg Doherr, Andreas Steigera
che riscontra una stretta relazione tra l’allevamento a mano dei piccoli, sottratti a pochi giorni dal nido, ed i problemi comportamentali, come l’aggressività, l’autodeplumazione e le stereotipie.
Abbiamo iniziato a raccogliere dati sui recuperi comportamentali, effettuati dall’ esperta Nadia Ghibaudo, mettendo in relazione: i problemi comportamentali con i metodi d’allevamento e le specie. Estrapolando informazioni statistiche sui tempi ed i metodi di recupero.